CIAO ELBA!

Periodo: 14 giorni in piena estate, dal 3 al 16 agosto 2014.

Fotografie della sottoscritta.

Tramonto da Sant'Andrea
Tramonto da Sant’Andrea

L’Elba è un luogo che non avevo mai visitato prima di questo viaggio, nonostante sia un’isola abbastanza vicina a Roma. Infatti ci vogliono meno di tre ore per arrivare a Piombino e un’ora scarsa di traghetto per raggiungerla. I miei genitori ci sono stati diverse volte parlandone sempre entusiasticamente e dai vari servizi visti sui media mi era piaciuta, per cui era una delle mete del mio lungo elenco “prima o poi ci vado” 😄.
Tra le isole minori italiane è la più grande e, con la sua buffa forma a lisca di pesce, misura poco più di 200 km quadrati. È abbastanza popolata, con poco più di 30 mila abitanti, e nel suo territorio ci sono 8 comuni, il cui principale è Portoferraio, e numerose frazioni sparse su tutta l’isola. Fa parte dell’Arcipelago Toscano insieme alle isole Giglio, Giannutri, Capraia, Pianosa, Montecristo e Gorgona.

Isola di Pianosa vista da Monte Capanne
Isola di Pianosa vista da Monte Capanne
Isola del Giglio vista da Monte Capanne
Isola del Giglio vista da Monte Capanne

Per me l’Elba è l’isola delle infinite spiagge, la mia guida turistica ne menziona circa 150… ce ne sono per tutti i gusti e necessità: grandi e attrezzate, piccolissime e appartate, di scogli, di ghiaia più grossolana o più fina, di sabbia bianca finissima oppure dorata granigliosa oppure scura ferrosa e di conseguenza il mare assume tutte le colorazioni e le sfumature possibili… da questo punto di vista l’Elba è davvero sorprendente. Inoltre ci sono talmente tante cose da vedere e da fare che non ci si annoia mai e una sola vacanza basta appena per dare un accenno di tutto ciò.
La definisco anche l’isola “non isola” perché in alcuni luoghi si ha la sensazione di non essere su un’isola minore ma sembra di trovarsi in un posto qualsiasi dell’entroterra toscano o addirittura dell’Umbria, dato che si può camminare per un po’ di chilometri su strade ben tenute che si infilano tra una bella vegetazione rigogliosa senza vedere minimamente la costa né avere l’impressione che il mare sia effettivamente a due passi.

Tramonto da Sant'Andrea
Tramonto da Sant’Andrea

Come arrivare: l’Elba è raggiungibile con il traghetto dal porto di Piombino o di Livorno, provincia a cui appartiene. Le corse sono molto frequenti, con diverse compagnie, e addirittura nei periodi di punta da Piombino partono fino a 100 collegamenti al giorno! In pratica si giunge al porto e si ha giusto il tempo per un caffè prima di imbarcarsi 👍 Qualche altra amministrazione locale isolana dovrebbe prendere esempio…
La maggioranza dei traghetti arriva a Portoferraio ma qualcuno sbarca anche a Porto Azzurro. Da questi due centri il tempo di percorrenza per raggiungere qualsiasi meta dell’isola è al massimo di un’ora.

Bancarella di calamite in paese
Bancarella di calamite

Dove dormire: le scelte di alloggio non mancano davvero, l’Elba è piena di alberghi, residence, campeggi e appartamenti. Un qualunque giro su internet o in un’agenzia vi farà rendere conto della moltitudine di possibilità che vengono proposte sia da chi fa l’albergatore di professione, sia dai privati che mettono a disposizione le loro case.
Per la mia vacanza, durata due settimane in agosto, ho preso in affitto un appartamento. Quando mi regalo vacanze più lunghe preferisco questa soluzione all’albergo perché mi consente maggiore libertà di scelta. Infatti posso decidere gli orari che preferisco nell’arco della giornata e se pranzare e cenare fuori o in casa. Non amo mangiare fuori troppo spesso, a volte preferisco un semplice piatto di pasta e un’insalata fatti da me.
La mia casetta era un bell’appartamentino in una villa molto grande appena fuori Marina di Campo, in località Filetto. Mi sono ritrovata immersa nel verde di giorno e nel cielo blu stellatissimo di notte, una bellezza e una tranquillità che non sono così scontate in vacanza e che vanno messe sul piatto positivo del suo bilancio complessivo.
Agosto non è il periodo migliore per visitare alcun posto, ma se le ferie in questo mese sono quasi obbligate non si ha molta scelta. Come tutte le altre mete di villeggiatura, anche l’Elba è piena di turisti ad agosto, però è grande a sufficienza e offre tante soluzioni da non risultare mai soffocante.

Personalissima discesa a mare
Personalissima discesa a mare

In così tanti giorni di vacanza sono riuscita a vedere molte delle attrazioni principali dell’Elba, ognuna dei quali è caratterizzata da una sua particolare bellezza. Menzionarle tutte non sarà facile, anche perché al mare ho alternato la montagna e le passeggiate per paesini e campagne, ma cercherò di rendere onore a tutte le tappe percorse 🙂

Golfo di Marina di Campo
Golfo di Marina di Campo
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Spiaggia di Marina di Campo

Una prima citazione è per Marina di Campo, la frazione dove ho preso l’appartamento, e per il suo bel lungomare. La particolarità di Marina di Campo è che non è un comune a se, ma fa parte del comune di Campo nell’Elba, il quale però è l’unico comune elbano a non avere fisicamente una città ma è suddiviso in alcune frazioni, tra cui appunto Marina di Campo, che ne detiene l’amministrazione centrale. Stranezze isolane 😂.
Il lido, di sabbia fine e chiara, è lunghissimo ed è attrezzato con molti stabilimenti che si alternano a diversi tratti di spiaggia libera. Sul lungomare si affacciano diverse ville molto belle che non oscurano la visuale della costa ma al contrario la abbelliscono, per cui la passeggiata resta gradevole e ariosa. Il paese al suo interno ha una lunga via interamente di negozi ed è dotato di tutti i servizi, compreso l’ufficio postale in cui pagare le multe che l’amministrazione locale giustamente non risparmia a nessuno… ne so qualcosa, quindi prestate assolutamente attenzione a dove e come parcheggiate 😣.

Centro storico di Portoferraio
Centro storico di Portoferraio
Spiaggia delle Ghiaie, appena fuori Portoferraio
Spiaggia delle Ghiaie, appena fuori Portoferraio
Traghetti in entrata e in uscita da Portoferraio
Traghetti in entrata e in uscita da Portoferraio

Portoferraio: situato a nord, è il comune più importante dell’Elba, con il porto principale dell’isola, ed è il più grande e popolato. Tra tutti è il paese che ha sviluppato la minor vocazione turistica e ciò ha consentito di mantenere intatto il suo centro storico molto carino, sovrastato dalla Fortezza Medicea che, visitabile a pagamento, domina tutta la città e il mare. Ad essa si affiancano la Torre della Linguella, sede di un museo archeologico, e la Torre del Gallo, una all’opposto dell’altra nella darsena di Portoferraio. In aggiunta, da visitare ci sono le due chiese principali, il Duomo e la Chiesa della Misericordia, e le tracce dell’esilio di Napoleone sull’isola, durato circa 300 giorni, di cui le più belle sono Villa San Martino e Villa dei Mulini, che sono state sue residenze. Inoltre appena fuori città, andando verso ovest in direzione di Capo Enfola, si scoprono alcune spiagge molto belle, tra cui Le Viste, Le Ghiaie, La Padulella e Capo Bianco, tutte esposte a Nord, facilmente raggiungibili via terra e caratterizzate prevalentemente da ciottoli bianchissimi e mare molto trasparente.

Tramonto dal lungomare di Marciana Marina
Tramonto dal lungomare di Marciana Marina
Affaccio fiorito da Marciana
Affaccio fiorito da Marciana
Lungomare di Marciana Marina
Lungomare di Marciana Marina

Marciana e Marciana Marina: sono entrambi comuni, anche se si potrebbe pensare che il secondo sia una frazione del primo. All’infuori del nome, della strada che li unisce e della posizione nella zona nord-ovest dell’isola, non hanno molte somiglianze.
Marciana è un paesetto di collina, a 300 metri d’altezza, fresco, molto verde, frequentato da turisti armati di scarpe da trekking e racchette da camminata, e incastonato sulla fiancata della montagna principale dell’isola, Monte Capanne, raggiungibile solo mediante una funivia o un lungo sentiero che si prendono proprio da questo paese.
Invece Marciana Marina è il tipico paese di mare, affollato di turisti in costume e occhiali da sole, con una bella spiaggia grande sempre piena di gente e ombrelloni colorati. Ha un bel lungomare sul quale si è sviluppato tutto il paese ed è pieno di negozi, bottegucce e locali eno-gastronomici molto frequentati. Insomma le due sorelline Marciana e Marciana Marina, pur essendo entrambe molto belle, non si somigliano per niente ma valgono entrambe una visita.

Scorci notturni di Capoliveri
Scorci notturni di Capoliveri
Scorci notturni di Capoliveri
Scorci notturni di Capoliveri
Scorci notturni di Capoliveri
Scorci notturni di Capoliveri

Capoliveri: è un altro degli 8 comuni dell’Elba. È situato nella zona sud-est, su un fianco del Monte Calamita, a circa 160 metri d’altitudine, da cui gode di una bella vista sul Golfo Stella. Pur essendo a forte vocazione turistica e molto frequentato, non è proprio un paesetto di mare. I suoi vicoli e vicoletti sono molto suggestivi, soprattutto la sera quando il tutto viene ben illuminato, e molto bello è il borgo medievale fortificato, pieno di archi, piccole scalinate e sottopassi tra le case. Uscendo dal paese ci sono diverse spiagge molto conosciute. In particolare, proseguendo verso sud per la strada che porta a Capo Calamita, si incontrano Morcone, Pareti e la Cala dell’Innamorata con le isole Gemini, tutte spiagge sabbiose, ben protette, facilmente raggiungibili e attrezzate. Invece uscendo dal paese e andando in direzione nord si incontrano tra le altre il Lido di Capoliveri, grande e sabbiosa, Barabarca, piccola, ghiaiosa e dal fondale molto bello, e Stecchi, di ghiaia e pietre e caratterizzata dalla presenza di molti rami secchi portati dalla corrente del mare, che in Toscana vengono chiamati appunto stecchi 😄.

Tramonto infuocato
Tramonto infuocato
Spiaggia di Naregno
Spiaggia di Naregno

Porto Azzurro: altro degli 8 comuni elbani, è situato in una lunga insenatura sulla costa est dell’isola. Grazie a questa profonda rientranza nel mare, il paese è dotato di un bel porto in cui attraccano anche i traghetti provenienti dalla Toscana. La città è molto graziosa, con una bella piazzetta pedonale che si affaccia sul porto, da cui si dipartono tutte le viuzze verso l’interno. Appena oltre l’area portuale è presente anche una spiaggia non proprio bellissima frequentata solo dai locali che non hanno voglia di spostarsi… invece proseguendo fuori il paese s’incontrano alcune spiagge belle e particolari: in direzione nord ci sono la spiaggia di Barbarossa e il Laghetto di Terranera, un laghetto artificiale di color verde smeraldo che si affaccia immediatamente sulla spiaggia di Reale e contrasta fortemente con il blu del mare. Proseguendo invece fuori paese verso sud, molto bella e grande è la spiaggia di Naregno, cinta da Capo della Tavola che è interamente ricoperto da una fitta pineta e quindi regala un po’ di frescura.

Spiaggia di chicchi di riso
Spiaggia di chicchi di riso
Spiaggia ciottolosa
Spiaggia ciottolosa
Spiaggia ciottolosa
Spiaggia ciottolosa

Rio nell’Elba e Rio Marina: sono gli ultimi due comuni dell’Elba, i più piccoli e meno frequentati, situati nell’antico distretto minerario del nord-est. Come per Marciana e Marciana Marina, anche x questi due fratellini il primo si trova in collina a circa 160 metri sulle pendici del Monte Capannello, mentre il secondo è sul mare.
Rio nell’Elba deriva il suo nome dal fiume che l’attraversa e che in passato alimentava i mulini ad acqua e il bel lavatoio del paese. Da visitare, appena fuori città, ci sono l’Eremo di Santa Caterina d’Alessandria, di epoca romanica con un piccolo obelisco di pietre prima dell’ingresso, e l’Orto dei Semplici, situato accanto all’eremo e coltivato con gli esemplari di flora elbana.
Rio Marina nasce come comunità a vocazione mineraria, come lo era del resto tutta la zona fino ai primi anni ’80, e si sviluppa fortemente proprio grazie alla ricca presenza di ferro. Successivamente alla definitiva chiusura delle miniere, il paese non si è perso d’animo e si è sviluppato come attrattiva balneare, opportunità che Rio nell’Elba non ha avuto e che quindi l’ha reso più piccolo del fratello marino. La spiaggia di Rio Marina è piccola, poiché in buona parte utilizzata per tirare in secca le barchette locali, ma molto graziosa ed è sovrastata dalla Torre dell’Orologio.

Passeggiata pedonale di Procchio
Passeggiata pedonale di Procchio
Fontana del delfino a Procchio
Fontana del delfino a Procchio

Alcune frazioni dell’isola che ho trovato interessanti:

Procchio: piccolissima e bellissima frazione di Marciana sulla costa nord, tra Marciana Marina e Portoferraio, è caratterizzata da una passeggiata interamente pedonale e coperta da strutture fisse, sotto le quali ci sono diversi negozi e locali, che la rendono molto “chic” 😉. Ogni sabato mattina qui si tiene il Mercato della Terra e del Mare, organizzato da Slow Food Toscana e inaugurato nel 2011, che accoglie piccole aziende e produttori locali nell’ambito della produzione agricola e della pesca e attira molti isolani e molti turisti.
Procchio si affaccia su un bel golfo molto grande e pianeggiante, per cui dispone di diverse spiagge. Le più belle e le più vicine al paese sono Campo all’Aia e la Guardiola, entrambe sabbiose. Allontanandosi leggermente da Procchio in direzione nord-est, ci sono altre spiagge molto belle quali la Biodola, grande e di sabbia finissima e chiara, Scaglieri e Forno, piccole baie una accanto all’altra incorniciate da belle villette e una folta alberatura, Viticcio, una bella scogliera grigia venata di quarzo bianco, e l’Enfola, un istmo con due spiagge una alle spalle dell’altra, sovrastate da Capo Enfola e una vecchia tonnara in disuso. Invece proseguendo sulla strada verso ovest molto bella è la spiaggia di Paolina, con difronte l’omonimo scoglio, che prende il nome da Paolina Bonaparte che accompagnò Napoleone in esilio sull’Elba nel 1814.

Sogliere
Scogliere
Scogliere
Scogliere
Scogliere
Scogliere

Cavo: fa parte della ex zona mineraria di Rio Marina, nella parte nord-est dell’isola. È un tratto di costa molto ampio che ha due facce diverse: la prima, che da verso la Toscana, è la zona delle miniere per eccellenza e le spiagge sono formate principalmente da materiali di risulta delle cave, quindi sono molto scure e ferrose, come San Bennato o le Fornacelle; il secondo tratto, più ad ovest, è la parte più selvaggia dell’Elba con diverse scogliere scoscese e spiaggette difficili da raggiungere, come il Pesciatoio, Mangani e Rivercina, tutte raggiungibili via mare o mediante lunghi sentieri per trekking. Uniche eccezioni, le spiagge di Nisporto e Nisportino, fruibili con facilità e caratterizzate da bellissimi ciottoli multicolori.

Case sul promontorio di Sant'Andrea
Case sul promontorio di Sant’Andrea

Sant’Andrea: situato nella parte nord ovest dell’isola, è un borghetto sul mare che si raggiunge partendo da Marciana Marina e prendendo la strada perimetrale in direzione ovest che porta a Marina di Campo. È una località turistica ben conosciuta ma non eccessivamente frequentata poiché alla spiaggia fine e chiara si accompagnano molti scogli piani di granito, le “coti piane”, come vengono chiamate qui. Accanto alla spiaggia di Sant’Andrea, sempre nella stessa Baia, c’è la spiaggia del Cotoncello, piccola ma con l’acqua trasparentissima. Sono entrambe facilmente raggiungibili e comodamente usufruibili.

Frazione di Poggio
Frazione di Poggio
Frazione di Poggio
Frazione di Poggio

Poggio: è un tranquillo e antico paese di alta collina, a circa 300 metri di altitudine, circondato da castagni e inerpicato su un fianco del Monte Capanne, molto vicino a Marciana. Ha una bella piazza con vista panoramica sulla costa nord, su Marciana Marina e su parte dell’isola. Le tipiche viuzze sono lastricate in granito e concentriche alla chiesa di San Niccolò, situata nel punto più alto del paese. Qui è rinomata la Fonte di Napoleone per la sua acqua sorgiva, lungo la strada principale, da cui ancora oggi si può attingere.

Golfo di Lacona e Golfo Stella: sono due grandi golfi situati nella parte sud dell’Elba, che guardano l’isola di Montecristo e sono separati dalla lunga striscia di terra montuosa di Capo Stella. Mentre i due golfi sono quasi interamente sabbiosi, pianeggianti e facilmente raggiungibili, Capo Stella è l’esatto opposto: tra le rocce e le scogliere si aprono poche e minuscole baiette raggiungibili via mare o a piedi con ardui sentieri.
Il lungo arenile del Golfo di Lacona è caratteristico per le sue magnifiche dune di sabbia finissima, che la rendono la spiaggia ideale per chi è amante della comodità o per famiglie con bambini. Le due spiagge principali si chiamano Lacona, la più estesa, e Laconella.
Anche il Golfo Stella è sabbioso e comodo sia da raggiungere che da usufruire, con tutti i servizi necessari. Le spiagge principali sono Margidore, all’inizio di Capo Stella, e Norsi, mentre sul lato sinistro del golfo si affaccia dall’alto la città di Capoliveri.

Spiaggia della Fetovaia
Spiaggia della Fetovaia
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Spiaggia del Seccheto
Scogliere di Seccheto
Scogliere di Seccheto

Altre spiagge molto belle sono la Fetovaia, Seccheto e Cavoli, tutte vicine e nella zona sud-est dell’Elba.
Spiaggia della Fetovaia: è la più rinomata dell’isola, grande, sabbiosa, molto bella e dall’acqua trasparente e chiarissima; è ben attrezzata con il servizio spiaggia e i parcheggi ma è cara per entrambi ed è molto frequentata.
Seccheto: situata poco prima della Fetovaia, è una località molto particolare, dove c’è una parte con la classica spiaggia bianca e fina e un’altra immediatamente accanto, chiamata Scogliere di Seccheto, con scogli chiari e ciottoloni; ha un’acqua meravigliosamente trasparente e non è eccessivamente affollata, grazie proprio alla presenza degli scogli che non tutti amano, quindi è un’oasi più tranquilla anche in pieno agosto.
Spiaggia di Cavoli: si trova poco prima di Seccheto ed è una spiaggia piccola, con alle spalle un minuscolo paese, e molto simile alla Fetovaia in quanto è di sabbia bianca e fina. Anche la spiaggia di Cavoli è un lido molto frequentato.

Tramonto
Tramonto sul mare
Sul cucuzzolo della montagna... il Monte Capanne
Sul cucuzzolo della montagna… il Monte Capanne
Vista superpanoramica dal Monte Capanne
Vista superpanoramica dal Monte Capanne
Nuvolaglia serale in montagna
Nuvolaglia serale in montagna
Raccolta di more a ferragosto
Raccolta di more a ferragosto

Per le escursioni “montagnole” l’Elba vanta addirittura diverse cime su cui inerpicarsi. Io ne ho percorse 3: Monte Capanne, Monte Perone e Monte Calamita.

Funivia di Monte Capanne
Funivia di Monte Capanne
Cestini della funivia di Monte Capanne
Cestini della funivia di Monte Capanne

Monte Capanne è la vetta principale dell’isola e di tutta la provincia livornese, si trova nella parte ovest e raggiunge 1.018 metri di altezza. Si arriva in cima soltanto grazie ad una funivia a cestino oppure tramite un sentiero piuttosto impegnativo, entrambi con partenza da Marciana. La funivia è composta da una serie di cestini che svolazzano sulle rocce e sulle cime degli alberi 😄. Si entra 2 persone alla volta e in un quarto d’ora si passa dai 300 metri di Marciana ai mille della vetta. Considerato il dislivello che supera e la vetustá dell’impianto che risale agli anni sessanta, il tempo che s’impiega non è nemmeno molto… inoltre si gode fin dall’inizio di un bel panorama che lascia senza parole una volta arrivati su: la vista è completa a 360 gradi, non c’è niente ad oscurarla e credetemi che è davvero fantastica 😍. Si vedono alcune spiagge dell’Elba, la Corsica, le altre isole dell’arcipelago, la costa Toscana, gli Appennini e un’infinità di mare…

Felci sul Monte Perone
Felci sul Monte Perone
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Vetta del Monte Perone
Passeggiata sulla vetta del Monte Perone
Passeggiata sulla vetta del Monte Perone

Il Monte Perone fa parte della catena montuosa del Monte Capanne ed è la cima più orientale di questo gruppo montuoso. È alto 630 metri e, a differenza del fratello maggiore, è interamente percorribile con la macchina. Infatti c’è una straduzza un po’ malandata che arriva fino in cima dove si trova un bel pianoro fresco e ricoperto da una pineta con alcune panchette x sedersi e fare un picnic e alcuni sentieri per amanti della scarpinata. Anche Monte Perone mi è piaciuto molto… non ha alcun tratto panoramico ma la zona picnic in cima è molto bella e fresca anche d’estate e la strada per arrivarci, anche se è stretta e malmessa, è costeggiata da una vegetazione molto rigogliosa, soprattutto da moltissime felci di color verde brillante… sembra quasi di essere in una giungla 😄.

Fiancata del Monte Calamita
Fiancata del Monte Calamita
Monte Calamita
Monte Calamita

Monte Calamita: si trova nella parte sud-est dell’isola ed è alto 413 metri. Il suo nome deriva dal fatto che la zona è piena di giacimenti di ferro e magnetite, nonché di diversi altri minerali, sparsi un po’ per tutta l’Elba. Nel passato questa zona e quella di Cavo, nel nord-est, erano molto attive per le estrazioni minerarie. Oggi invece tali attività sono praticamente dismesse e queste aree hanno mantenuto un fascino selvaggio e un po’ abbandonato… il Monte Calamita arriva fino al mare e le spiagge che lo circondano sono scure e ferrose, ma sempre molto suggestive. Le più belle di questa zona sono Punta Rossa, il Remaiolo, lo Stagnone, Capo Calvo, Ferrato e Straccoligno.

Palloncini per la festa di ferragosto
Palloncini per la festa di ferragosto

Mangiare: L’isola d’Elba annovera oltre 300 tra ristoranti, osterie, enoteche e pizzerie che offrono una gran varietà di piatti da gustare. Qui si mangia ovviamente molto pesce, cucinato in tutti i modi possibili, ad esempio lo stoccafisso alla riese, gli spaghetti al sugo di granseola o il classico caciucco toscano. Tuttavia l’Elba è un’isola molto coltivata, l’agricoltura è sempre stata in passato l’attività prevalente e i terrazzamenti sono visibili in ogni dove, per cui offre una gran varietà di verdure, utilizzate per il gurguglione, il tipico stufato elbano, e frutti, tra cui spiccano i vitigni che forniscono alcuni DOP conosciuti, come l’Aleatico. Tra i dolci, il più famoso e dal nome simpatico, è la schiaccia briaca, dolce basso, non lievitato, a base di Aleatico e frutta secca 😋.

Isolotto in una delle tante cale
Scoglio di Paolina
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Spiaggia di Paolina nei pressi dello Scoglio di Paolina

Cosa riportare: di goloso ho puntato sulla schiaccia briaga, che si conserva abbastanza a lungo, sull’olio, il vino Aleatico e il miele. Di più duraturo ci sono senz’altro i minerali, di cui l’isola è piena e che vengono lavorati sotto qualsiasi forma, e le ceramiche di tutti i tipi. Per chi è amante, ci sono anche gli orologi: la marca Locman è elbana, ha sede a Marina di Campo e commercializza orologi e articoli vari in tutta l’isola.

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Blu meraviglioso

In conclusione, la mia vacanza è stata una bellissima esperienza, da molto tempo sospirata e molto varia per i tanti e differenti luoghi visitati su quest’isola che offre davvero moltissimo. Ritengo anche l’Elba un ottimo posto in cui vivere, le attività lavorative e la conseguente possibilità di trovarsi un impiego non mancano, si può scegliere di vivere, o anche solo soggiornare, in città, di fronte al mare, in campagna o in montagna… insomma l’Elba è davvero l’isola delle mille possibilità, di sicuro ne regala almeno una per ogni visitatore che viene a trovarla e che sa apprezzarla… a presto Elba!!!

Barchetta in relax
Barchetta in relax

4 pensieri su “CIAO ELBA!

  1. Bravissima Alma!!!
    Non mi aspettavo un reportage di questo genere così dettagliato e coinvolgente.
    L’hai girata veramente tutta e seppure senza barca sei andata in tutti i posti e hai citato nomi di luoghi che gente che va li da anni neppure conosce: un reportage così sull’Elba neanche la Pro Loco l’ha mai fatto!
    Un paio di precisazione: la schiaccia è BRIACA, (da ubriaca per via dell’aleatico di cui dovrebbe essere intrisa) ed è una specialità del paesello di mio nonno, Rio Marina, la cui tradizione è per metà mineraria e per metà marinara, infatti sia il mio che il nonno di mia moglie erano imbarcati come tanti altri ai tempi ed oggi.

    Mi leggerò le altre recensioni nell’attesa di ulteriori viaggi.
    🙂

    Ciao
    Aldo

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